EDILIZIA BIOECOLOGICA
L’edilizia ecologica nasce come reazione alla grave crisi ambientale in cui attualmente ci troviamo e il suo obiettivo principale è quello di mitigare gli impatti ambientali connessi all’edilizia.
Agire ecologicamente significa utilizzare e gestire le risorse naturali considerando, non solo la loro disponibilità sul mercato e il loro prezzo, ma sempre nella piena consapevolezza, che la loro quantità sulla terra è limitata e che il loro uso può generare effetti negativi sull’ambiente, nostro unico habitat.
L’obiettivo generale dell’edilizia bioecologica è quello di progettare e costruire edifici che non causino sprechi e che non esercitino gravi effetti negativi sull’ambiente e sulla salute degli abitanti.
Questo significa:
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-progettare in rapporto al clima locale e sfruttare l’energia solare;
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-ridurre i consumi di energia non rinnovabile e usare fonti energetiche rinnovabili;
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-non causare emissioni dannose (fumi, gas, acque di scarico, rifiuti);
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-ridurre gli sprechi di acqua potabile e garantire uno smaltimento sicuro delle acque reflue;
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-costruire edifici di più alta qualità, durevoli, salubri, e sicuri anche in caso di incendio e di calamità naturali;
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-non mettere in pericolo la salute dei lavoratori e degli abitanti;
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-utilizzare materiali ottenuti da materie prime rigenerabili, locali e riciclabili;